Tutto sul Cashmere
Il Cashmere,
avvolto da leggende millenarie, chiamato in passato anche “il vello d’oro” o “manto dei re” suscita da sempre un fascino ineguagliabile.
Storia e Origine
E’ una fibra completamente naturale con origini antiche, viene prodotta a partire dal sottovello delle capre Hircus originarie della regione storica del Kashmir (da cui prende il nome) ed oggi particolarmente diffuse sugli altopiani interni della Mongolia.
Arriva e si diffonde in Europa nel XIII Secolo, grazie a Marco Polo (che al ritorno dai suoi viaggi descriveva pregiati velli di capre cammelli) e alla Via della Seta.
Grazie alle estreme condizioni climatiche di queste zone soggette a fortissime escursioni termiche, queste capre sviluppano un sottovello fioccoso, particolarmente fine e soffice dalle eccellenti proprietà termoisolanti e traspiranti.
Alcuni Numeri Sul Cashmere
i grammi di sottovello raccolti mediamene ogni anno da una capra
lo spessore in micron della fibra di cashmere, quello di un capello è di circa 70 micron
I Km di filato necessari per la realizzazione di una nostra stola
I Milioni di capre Hircus allevate in Mongolia (censimento 2017)
La Raccolta
In primavera durante la fase naturale di muta del pelo, avviene la raccolta della preziosa fibra tramite pettinatura.
Il duvet (così viene chiamato il sottovello) ottenuto viene selezionato in base alla finezza allo spessore ed al colore. Vengono scartate le fibre più grossolane e viene effettuata una prima pulizia.
La successiva fase è quella della degiarratura, in cui la fibra viene lavata e soffiata per ripulirla dalle cosiddette “giarre” (impurità presenti nella materia prima).
Questa importante operazione è cruciale per ottenere una materia prima di alta qualità pronta ad essere filata (la fibra di cashmere ha una finezza che va dagli 11 ai 18 micron contro i 24 della pur pregiata lana merino).
Nella fase di filatura le fibre vengono ritorte a creare un filo, maggiore è la lunghezza delle fibre più si potranno creare fili sottili.
I fili ottenuti verranno ritorti a 2 (cashmere 2 ply) o più capi per creare fili più resistenti e di qualità.
Non bisogna confondere un filato a 2 capi con una semplice lavorazione a 2 fili di un economico filato ad 1 capo.
Filati Made in Italy
L’Italia è il primo paese al mondo per la trasformazione della fibra in filato grazie alla purezza delle acque utilizzate nella trasformazione e all’eccellenza di alcune aziende, punti di riferimento nel panorama mondiale nel cashmere come Loro Piana, Cariaggi, Zegna, Piacenza Cashmere, ecc
I filati di alta qualità dei marchi da noi utilizzati hanno titolo Nm 2/28 (o superiore).
Questa sigla indica che il filo è composto da 2 capi ritorti e che ogni Kg di Filo è formato da 2 capi ciascuno di lunghezza 28.000m, in pratica 56 chilometri di filo per 1 chilogrammo di cashmere.
